L’osteonecrosi della testa del femore è il risultato un’insufficiente perfusione ematica e conseguente “morte” (necrosi) del tessuto osseo in un’area delimitata, tali da indurre nella maggioranza dei casi una degenerazione della cartilagine sovrastante con il progressivo deterioramento dell’intera articolazione. Interessa prevalentemente il sesso maschile (rapporto maschio-femmina 7:3) tra la terza e la sesta decade di vita. Nel 50% dei casi risulta bilaterale.

Le cause principali possono essere i traumi ( esempio le lussazioni traumatiche dell’anca, fratture intracapsulari, esiti di trattamenti di sintesi con viti), embolie gassose (ad esempio come malattie professionali nei subacquei), tossiche (abuso di alcolici , stupefacenti) , farmacologiche (lunghe terapia con cortisone, chemioterapia), gravidanza, malattie infettive,patologie del tessuti connettivi ecc.

Spesso non è nota la causa (osteonecrosi cosiddette Idiopatiche) .

Segni e Sintomi

Il dolore è solitamente il sintomo di esordio; frequentemente ha insorgenza improvvisa ed è riferito all’inguine, irradiato alla faccia anteriore della coscia e più raramente al gluteo. Il dolore è spesso presente anche a riposo ma il carico e la deambulazione lo aggravano significativamente.
Il paziente può presentare zoppia, in assenza di segni neurologici.

Diagnosi

La diagnosi si avvale dei sintomi riferiti dal paziente, della radiografia o della Risonanza Magnetica (RMN) nelle fasi in cui la radiografia è ancora silente. I primi reperti radiografici dell’osteonecrosi possono essere evidenti anche dopo 2-3 mesi.

Il trattamento incruento si avvale della terapia in camera iperbarica a che ha il fine di ripristinare la vascolarizzazione naturale della testa del femore .

Inizialmente infatti l’ischemia interessa la componente cellulare dell’osso, non quella minerale, per cui non emergono segni radiografici immediati. Allo stato attuale tuttavia la TAC è stata ampiamente soppiantata dalla RMN, metodica diagnostica di scelta poichè permette di diagnosticare le lesioni precocemente ancora prima che siano visibili nelle radiografie tradizionali.

Trattamenti

I trattamenti chirurgici eseguiti nel nostro centro sono costituti , nelle fasi precoci, del riempimento dell’area di necrosi con sostituto osseo (tecnica X-REam®) .

Nelle fasi avanzate, quando la testa del femore è già deformata e non si può conservare il trattamento di scelta è la sostituzione protesica.

Il trattamento con X- Ream ® consente di conservare la testa del femore andando ad agire solo sulla lesione ed è adatto ai soggetti giovani nelle fasi precoci dell’osteonecrosi.